Chi sono
Chi sono

Chi Sono

Sicuramente vi sarete chiesti cosa è questo sito e chi sono.
Questo progetto nasce dal voler tenere traccia della mia crescita e delle cose che amo, aiutando chi si dovesse trovare nella stessa situazione ed affrontare simili problemi.

Sono uno studente che dovrà frequentare il 5 liceo scientifico scienze applicate a settembre ed affrontare l’esame di stato. Negli ultimi anni sono cambiato molto scoprendo il vero me stesso e capendo cosa vorrò fare in futuro.

Gli argomenti con cui inauguro questo blog, col tempo potranno cambiare, sono materie di cui sono appassionato e stanno alla base delle mie abitudini e mi rendono veramente veramente felice, mi fanno sentire appagato e mi danno degli obbiettivi da perseguire nel tempo, problemi da superare e motivazione per mettermi in gioco in qualcosa che voglio veramente e che so mi farà star bene.

Ciò che mi rende me stesso

Il perseguimento di queste 5 tematiche occupa una grande parte della mia vita. Perché proprio loro? In realtà non l’ho scelto, è stato un processo naturale, ma posso provare a rispondere a questa domanda.

Sport Salute e Benessere

Lo sport in un momento o l’altro è entrato a far parte, anche se per poco, della nostra vita (per la maggior parte delle persone, in Italia). Io mi ci sono avvicinato molto fin da piccolo, praticando per vari anni Karate, smettendo poi per molto tempo come spiegato meglio in questa sezione: Informatica.

Ad oggi mi sto avvicinando al tema della salute anche da altri punti di vista, come quello del benessere mentale (ancora sono neofita, buon sonno e meditazione) e della dieta.

Credo che ognuno di noi debba impegnarsi ogni giorno per stare bene con il corpo e la mente. In modo da avere l’energia e la prontezza per mettersi in gioco, e per vivere senza problemi aggiuntivi ed al lungo.

Calisthenics

Mi sono innamorato di questa disciplina molto tempo fa, ma non ho mai avuto la forza di incominciare seriamente fino ad 1 anno e mezzo fa. Amo questo sport perché è la rappresentazione del puro controllo del proprio corpo, è necessaria disciplina e volontà per progredire nel tempo. Qualità che è bene migliorare, potenziare e prendersene cura: saranno molto molto utili nella vita.
Fa entrare nella mentalità del processo per raggiungere le cose, bisogna comprendere che il raggiungimento dell’obbiettivo finale è dato da tanti piccoli passi fatti ogni giorno, in un percorso che sembra infinito.

E’ importate imparare a godere del viaggio, anche se a volte se lo dimentica, troppe volte ultimamente…

Inoltre ho qualche ora ogni giorno in cui posso staccare da tutto e pensare solo all’allenamento. Ho dei grandi vantaggi dal punto di vista fisico e salutare migliorando anche la lucidità mentale e la concentrazione necessarie per progredire nei progetti (sono abituato molto a muovermi quindi stare seduto per lavorare lo odio).

Devo dire che quando mi fanno un sacco di complimenti per il mio fisico, nonostante io dentro me non sia soddisfatto e sappia che non ho dato il massimo, mi fa molto molto piacere e mi ricorda quanta strada ho fatto da quando sono partito e la media dello stile di vita delle persone.

E’ una grande parte di quello che sono.

Informatica

La scoperta

Conobbi l’informatica da bambino, con il primo computer fisso che papà portò a casa (prima stava nella loro vecchia casa). Ho ricordi molto confusi, ero sempre stato un bambino molto attivo ma timido, dopo vari avvenimenti smisi di uscire per mesi, forse anni (a momenti alterni). Di conseguenza iniziai a passare molto del mio tempo sul PC giocando a Minecraft, ogni tanto, mentre la maggior parte del tempo la passavo smanettando in modi strani (nonostante le mie poche conoscenze). Guardavo molti tutorial su Youtube, ricordo molto bene il canale overVolt perché lo seguo ancora oggi, degli altri ho perso la memoria. Le mie conoscenze si espansero molto il quel periodo (per un bambino delle elementari) non solo in Informatica ma in molte altre materia, soprattutto quelle scientifiche.

Questi vantaggi me li sono portati per molto tempo, fino alle superiori dove si iniziò ad andare un po’ più nello specifico e quello che avevo imparato non bastava più. Sono sicuro che quell’insolito periodo passato da bambino abbia influenzato molto le mie scelte e le mie abitudini, ancora ad oggi. Nella preferenza delle materie scientifiche e dello stare molto molto a mio agio da solo, più dello stare con gli altri.

La situazione oggi

Ad oggi ho capito che probabilmente sarà la strada che prenderò, oltre a provare ad aprire una mia attività, per diventare Data Engineer, probabilmente all’estero date le opportunità maggiori, scriverò un articolo anche su questo.

Mi stavo un po’ allontanando da questa materia nonostante ne fossi sempre appassionato, questo probabilmente a causa della lentezza con cui si va avanti nello Scientifico Scienze Applicate con 2 ore a settimana, ma dopo ad aver partecipato a vari progetti come la NAOchallenge, creazione di siti web per varie persone e allo sviluppo di un indie game (ancora in corso, scriverò molti articoli su questo) mi sono trovato davvero a mio agio. Ora bisognerà decidere fra Ingegneria Informatica ed Informatica, la città in cui andare a vivere, e se seguire gli studi universitari (scelta ardua e ben meditata se dovesse avverarsi).

La Montagna

Anche questa passione nacque molto molto tempo fa, quando i miei genitori mi portavano ogni tanto sulle montagne qui in zona. Io me ne innamorai fin dall’inizio. Passavo tutto l’anno a chiedere quando saremmo andati di nuovo in campeggio, dopo un paio di anni smisero di portarmi. Ero troppo piccolo per andarci da solo, anche con degli amici, e questo mi dava così fastidio. Alla fine me ne dimenticai, iniziando a stare con persone a cui non interessavano queste attività.

La ri-scoperta con lo Scoutismo

Mia madre quando ero bambino entrò a far parte del gruppo scout della zona, raccontandomi dei campeggi che facevano, sapeva che ne ero innamorato. Io la ascoltavo con gli occhi illuminati, ma non decisi mai di iscrivermi, non so bene perché, credo per la timidezza.

Negli anni ebbi l’occasione di trovarmi a partecipare un paio di volte ad attività che organizzarono. Una volta da bambino, mi piacque tantissimo ma nonostante questo non mi iscrissi. Un altra volta da ragazzino, alle medie, ci tornai per svariati giorni dato che mi piaceva così tanto. Ma anche questo non fu abbastanza per iscrivermi, non avevo la forza di uscire dalla mia zona di comfort.

La presa di decisione

In tutto questo alle medie conobbi un mio grande amico che frequentava gli scout. Da solo non riuscì a convincermi, nonostante stessi vivendo quell’esperienza appena raccontata. Intanto arrivando alle superiori, conoscendo altre persone in giro e facendo sport, molti miei amici frequentavano gli scout. Alla fine riuscirono a convincermi. Fù una delle migliori scelte fatte in questi anni, anche se ad oggi sto iniziando a vedere i limiti e le difficoltà anche di questa realtà. Così con non poche difficoltà, ero molto timido, iniziai a partecipare alle attività ed a quel poco di natura in cui ci portavano.

L’indipendenza (quasi)

Alla fine negli anni crescendo e coltivando amicizie iniziai a vivere la montagna indipendentemente, con persone che amavo. Ero così felice che lo stessi facendo però ancora non sono pienamente appagato perché vorrei passarci molto ma molto più tempo. Il problema ad oggi è che non ho la patente quindi non posso andare da nessuna parte completamente solo (cosa che mi piacerebbe moltissimo) mentre i ragazzi con cui andavo prima ora hanno iniziato a lavorare stabilmente, di conseguenza, non sono mai presenti a parte un paio di giorni raramente.

L’unica opzione in questo momento è salire a piedi sulla montagna qui vicino, dal paese. Solo per farlo occupo metà giornata, il che non sarebbe un problema se potessi dormirci da solo, cosa non consentita dalla mia famiglia.

Comunque fra pochi mesi compirò 18 anni, avrò la patente e potrò muovermi quindi dopo molte questioni con i miei genitori qualcosa la riuscirò a raggiungere.

Ora stiamo costruendo un rifugio sulla montagna qui vicino, i pochi giorni in cui gli altri ci sono.

Finanza personale

Ad essere sincero ad oggi ho ben poco su cui mettere le mani, non lavoro a parte piccoli lavoretti qua e la ma che servono solo a ridurre il carico sui miei genitori e ad aumentare estremamente lentamente il mio piccolo patrimonio (giusto per mantenere il passo con i tassi dell’inflazione di oggi, quindi crescita ben poca).

Nonostante questo è una tematica che mi appassiona ed interessa, credo che tutti debbano studiarne i fondamentali perché risulta essere molto importante nella vita di tutti. Mi sto informando il più possibile sia per piacere che per dovere, e sto iniziando a prendere abitudini positive come il tracciamento del mio patrimonio e del mio cashflow, budgeting (poco perché non ho molto su cui mettere le mani) e la lettura di notiziari e libri a riguardo.

Mi informo molto su internet, i canali (italiani) principali che ora preferisco sono: Marcello Ascani, Mr.Rip, Paolo Coletti, Pietro Michelangeli. So che sono pochi e che devo espandere le mie fonte di informazioni, magari anche dall’estero. Provvederò.

Impegno per il futuro

L’Indipendenza Finanziaria è uno dei grandi obiettivi della mi vita, che racchiude tutti gli altri. Non perché l’obiettivo della mia vita sia guadagnare più soldi possibile, bensì poter non aver vincoli di tempo ed economici per passare il tempo con le persone che si amano e per fare ciò che si ama, ed aver la possibilità di cambiare opinione. Senza dover avere la paura di perdere tutto a causa della precarietà.

Crescita Personale

Qui ho poco da dire, racchiude tutto il resto ed inizio mettendo le mani avanti, non deve raggiungere livelli estremi, anzi. Per me la Crescita Personale è mettere tutto se stesso in tutti i progetti, lavorativi o di vita che sia, per migliorarsi giorno dopo giorno e diventare una persona migliore. In tutto questo oltre la carriera lavorativa è racchiuso il benessere e la salute, che devono essere in armonia con tutto il resto per diventare davvero persone migliori e non raggiungere il burnout.

Crescita personale è una parola completamente soggettiva e può esprimere concetti e sensazioni diverse in ognuno di noi sulla base dei propri valori, esperienze ed ambizioni. Fare un passo in avanti in una direzione potrebbe essere una grande cosa per me, ed un fallimento per qualcun altro. C’è da dire che dal punto di vista della salute sono abbastanza radicale, credo che tutti debbano prendersene cura e non ammiro chi non lo fa, il resto è, veramente, completamente individuale.